Il ritorno degli oneri di sistema all’interno delle bollette del gas possono essere comparati a un film horror per i consumatori e il loro portafoglio. Anche nel momento in cui l’Arera rende noto l’abbassamento delle tariffe del gas nel mese di marzo 2023.
Prezzi in calo ma pagamenti sempre alti
Ma i clienti del mercato tutelato non faranno in tempo a rendersi conto del decremento della bolletta che dovranno avere a che fare col ritorno degli oneri di sistema. Una componente del conto per il gas che farà nuovamente crescere ciò che è dovuto per le forniture.
L’Arera conferma il calo della bolletta del gas, ma si tratta di una vittoria praticamente inesistente proprio grazie al ritorno degli oneri di sistema. Essi saranno ripristinati da questo mese d’aprile e la loro presenza aumenterà in maniera non indifferente il totale delle nostre bollette.
Gli oneri di sistema rappresentano il ripristino del regime naturale di pagamento di questi servizi. E quindi un risparmio molto più basso di quello di cui si sarebbe potuto usufruire. Questi vengono definiti una tassa occulta dalle associazioni dei consumatori: questo perché lo sono pure non essendo considerati dei veri e propri tributi.
Il peso sulla bolletta del gas di coloro che fanno parte del mercato tutelato sarà importante. E se questo primo trimestre del 2023 gli oneri di sistema mancando hanno consentito di affrontare meglio le spese, ciò non sarà valido per i prossimi mesi. Anche la componente UG2 negativa per i consumi negativi fino a 5000 smc annuali e la riduzione al 5% dell’IVA sul gas pian piano verranno eliminate gradualmente come spiegato all’interno della Legge di bilancio.
Oneri di sistema portano i costi a salire
Per gli utenti ci saranno quindi maggiori costi: gli oneri di sistema saranno al 65% da aprile a giugno 2023 mentre da luglio 2023 torneranno al 100%. Cosa si ottiene? Ovviamente un maggiore esborso per i consumatori che dovranno pagare alti costi nonostante il calo del prezzo della materia prima. Portando la spesa a rimanere comunque alta e su numeri maggiori rispetto a quelli nel periodo pre-crisi registrati nel 2021.
Di oneri di sistema si parla da moltissimi anni. È una battaglia che le associazioni di consumatori hanno sempre preso con molta serietà ma che non sono riusciti mai a risolvere. Gli oneri di sistema pesano sui cittadini in modo rilevante, portando i consumatori a pagare molto di più rispetto a quello che chiederebbe il prezzo della materia prima sul mercato.
Va ammesso che più in generale il risparmio ottenibile grazie ad alcune misure ancora attive non riesce a coprire quello che è stato l’aumento della spesa. Come reagiranno i cittadini quando gli oneri di sistema torneranno a pieno regime e il prezzo sarà molto alto?