Tutte le liberalizzazioni decise dal governo Monti sono note e promettono di aumentare la concorrenza in molti settori: ma i cittadini si chiedono semplicemente quanto potranno ricavare in termini economici dal Decreto Cresci Italia. L’Osservatorio Nazionale della Federconsumatori ha provato a calcolare i possibili risparmi destinati ai consumatori, cercando di capire quali sono i potenziali benefici per ogni singola famiglia. I dati sono senza dubbio incoraggianti. In effetti, le agevolazioni destinate a ogni singolo nucleo familiare ammonta a 946 euro: ovviamente, si tratta della somma che si ottiene dai vari risparmi per le varie categorie professionali che sono coinvolti da questo pacchetto di misure.
Anzitutto, bisogna ricordare che le famiglie italiane hanno ornai raggiunto i ventiquattro milioni complessivi, con 2,5 componenti in media e una spesa annua di oltre 29mila euro. I 946 euro appena menzionati non sono altro che il totale di tanti minori costi: si tratta, nello specifico, dei 116 euro dei carburanti, dei 184 relativi alle professioni (il riferimento non può che andare a notai e avvocati), dei 247 per quel che concerne il commercio, senza dimenticare le assicurazioni (114 euro), le farmacie (42 euro), i trasporti (48 euro), i taxi (86 euro) e la bolletta energetica (altri 109 euro). In aggiunta, non va dimenticato un altro risparmio fondamentale per il nostro paese, vale a dire quello del prodotto interno lordo (1,5 punti percentuali). La stessa Federconsumatori e l’Adusbef non potevano che giudicare in maniera positiva queste stime, riconoscendo, nonostante tutto, la possibilità di intervenire con maggiore coraggio per venire incontro alle necessità più urgenti delle famiglie importanti.
Le due associazioni si sono impegnate a controllare con attenzione e fermezza che le misure promesse vengano realmente adottate, chiedendo al contempo al governo di essere più incisivo per quel che concerne questi interventi: le prospettive più incoraggianti sono soprattutto quelle che riguardano i giovani (con la novità delle Ssrl in primo piano).
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