Rischia di pesare troppo su un singolo settore di impresa e di avere effetti negativi per i consumatori.
L’allarme è lanciato da Tullio Lazzaro, presidente della Corte dei Conti, durante l’audizione alle commissioni congiunte Bilancio e Finanze di Camera e Senato su Dpef. Il presidente riconosce il valore degli obiettivi della Robin Tax ma mette in guardia dai rischi.
Esiste il concreto rischio che la finalizzazione sociale della Robin Tax possa risultare molto limitata.
Nel senso che nelle tasche dei cittadini potrebbe andare alla fine poco o nulla. In effetti gli aggravi fiscali potrebbero tradursi in aumenti per i consumatori.
Se banche, assicurazioni e imprese energetiche dovessero scaricare sui consumatori gli oneri della Robin Hood tax il governo interverrebbe aumentando ulteriormente la tassazione. Escludo fatti di traslazione. Se ci fossero aumenterebbe la tassazione per scoraggiare la traslazione.