I saldi 2024, quelli invernali, iniziano oggi con la Valle d’Aosta: siamo pronti ad affrontare al meglio questo periodo di sconti e promozioni?
Il codice di consumo e i saldi 2024
Prima di tutto partiamo dalla partenza di questo periodo: le altre regioni dovranno attendere il 5 gennaio per l’inizio dei saldi 2024. A eccezione dell’Alto Adige, dove inizieranno il 13 gennaio per i comuni non turistici e il 24 Febbraio per i comuni turistici. Diversa anche la situazione di Trento e provincia, dove gli esercenti decideranno liberamente il periodo nel quale questi inizieranno.
I saldi 2024 sono i secondi nei quali le tutele per i consumatori saranno vigenti a tutto campo. Ad assicurare un approccio ottimale ci pensa infatti il nuovo codice del consumo, il quale ha cambiato le norme sulle liquidazioni, le promozioni e gli sconti. Tra le regole più apprezzate, quella relativo all’obbligo dei commercianti di indicare il prezzo corrente nei 30 giorni prima dell’inizio delle promozioni.
La possibilità di incorrere in sanzioni fino a 3.098 euro dovrebbe rappresentare un ottimo deterrente contro sconti falsi. I saldi 2024 possono essere un’ottima occasione per fare degli affari. È per tale ragione che associazioni come Confcommercio e Federmoda ricordano ai consumatori alcuni concetti base. Il primo è quello che la possibilità di concedere un cambio del capo acquistato scontato sia lasciato alla discrezionalità del negoziante. Questo dovrà essere obbligatoriamente cambiato se non conforme o danneggiato. In casi specifici potrebbe esservi l’obbligo di sostituzione, riparazione o restituzione dei soldi.
Sempre a discrezionalità del commerciante vi può essere la possibilità di provare i capi. Le carte di credito devono essere sempre accettate tanto quanto i pagamenti cashless. Di solito il periodo dei saldi dura circa due mesi.
Bisogna sempre fare attenzione
Come già sottolineato è possibile nel corso dei saldi 2024 fare dei veri e propri affari. Ma in base al prodotto che si vuole acquistare, sia esso elettronico o di abbigliamento, è importante non dimenticare le regole base. La prima è quello di verificare che effettivamente il capo messo in saldo corrisponda qualitativamente a quello che promette.
Soprattutto in ambito elettronico, tanto negli e-commerce quanto nei negozi fisici è importante verificare le caratteristiche tecniche. Solo così ci si potrà assicurare di acquistare il modo consapevole e giusto. Nel caso dei capi di abbigliamento è consigliato eseguire un giro di ricognizione per verificare quel capo in sconto corrisponda qualitativamente a ciò che si sta cercando e che non si tratti di un fondo di magazzino. Insomma, analogamente a ciò che avviene durante il Black Friday, la parola d’ordine deve essere “controllo”.