Nel nostro Paese il costo per l’invio degli SMS è caro oppure no? Ebbene, da tempo le Associazioni dei Consumatori denunciano come il costo per l’invio dei “messaggini” sia tra i più alti d’Europa, ma anche il Garante dei Prezzi nei giorni scorsi, volendo vederci chiaro, ha annunciato l’avvio di un’indagine sul caro-sms che potrebbe anche sfociare in un intervento del legislatore al fine di imporre una riduzione dei prezzi. Sul versante opposto, invece, gli operatori si difendono affermando come ben otto utenti di telefonia mobile su dieci abbiano attivate offerte tali che poi in media il costo degli SMS passa da un prezzo base di 15 centesimi di euro a soli tre centesimi di euro. In particolare, ad affermarlo è stato Stefano Parisi, Presidente dell’Asstel, ma anche amministratore delegato di Fastweb, in un’intervista rilasciata al “Corriere“.
In ogni caso, per l’invio degli SMS ci sono due categorie di utenti: quelli che li inviano a prezzo massimo e quelli che li inviano nell’ambito delle promo in abbonamento; ma proprio la categoria degli esclusi, ovverosia di coloro che non valutano le promo in abbonamento per risparmiare sugli SMS, potrebbe ben presto costringere gli operatori a tagliare di qualche centesimo di euro il prezzo base dei messaggini per evitare che si torni in una sorta di regime di “prezzi amministrati“.