L’andamento del Mercato italiano si dimostra ancora una volta, nel suo piccolo, uno dei più precisi se confrontato con i Mercati Europei, con notevoli capacità anticipatorie; la fase ribassista è stata ampiamente annunciata dalla divergenza con gli indici Tedeschi, riferimento da sempre per quanto riguarda l’andamento delle Borse Europee, anche se da qualche giorno la situazione sta mutando.
Certo le vendite hanno ormai invertito il sentiment degli operatori, o comunque hanno insinuato un forte dubbio sull’effettiva fine della fase di depressione, costringendo gli investitori a impostare coperture con opzioni sui grandi portafogli, ma la situazione sta lentamente volgendo al dunque, con l’ex SPMIB che rompe i minimi del 28 Aprile mentre il derivato Eurostoxx quotato all’Eurex (e fedele ai movimenti dell’indice Dax30) si mantiente al di sopra anche se con fatica.
Il range di interesse è ora compreso tra 20500 e 21000 punti di indice, da monitorare in chiusura di giornata per assistere poi ad un riallineamento dei Mercati generale che produrrà forti movimenti con buone occasioni di trading intraday.