La seduta di borsa di ieri è stata caratterizzata dalle prese di beneficio degli investitori, che hanno monetizzato i guadagni accumulati negli ultimi giorni a seguito dell’ottima intonazione dei listini azionari internazionali favorita dal calo della disoccupazione negli Ua e dal taglio dei tassi di interesse della Banca Centrale Europea. Mentre c’è una Wall Street record grazie al lavoro (disoccupazione ai minimi dal 2008), in Europa continua l’ascesa della borsa di Francoforte che è ormai a un passo dai record assoluti.
A causa dell’assenza di contrattazioni a Londra, chiusa per festività, l’indice azionario tedesco Dax30 non è riuscito a sferrare l’attacco decisivo ai massimi storici toccati nel luglio 2007 a 8.151 punti. L’indice ha chiuso con un frazionale calo dello 0,13% a 8.112 punti, dopo aver toccato un nuovo top di periodo a 8.148 punti. Nelle ultime nove sedute di borsa, l’indice Dax30 ha guadagnato circa l’8,5%. Da inizio anno la performance complessiva è pari al 6,5%.
Resta ben impostato anche il mercato obbligazionario tedesco, con il Bund future a dieci anni che lo scorso giovedì è salito sui livelli più alti di sempre a 147,2 per un rendimento sempre più vicino all’1%. Secondo Mark Martiak, strategist di Premier/First Allied Securities a New York, “tutti hanno chiuso le posizioni. La scorsa settimana è stata buona e non ci sono stati catalizzatori in grado di muovere in una direzione o nell’altra”. Ecco che sono scattati i realizzi sui listini azionari continentali, Francoforte incluso. In calo anche Piazza Affari, dove l’indice FTSE MIB è sceso dello 0,35% a 16.863 punti.
In Europa l’indice Cac40 di Parigi ha perso lo 0,15% a 3.907 punti, ma si è confermato sui livelli più alti da luglio 2011. Più marcata è stata la flessione dell’indice Ibex-35 di Madrid, che ha chiuso la sessione di borsa con un calo dello 0,48% a 8.503 punti. In rialzo ha chiuso, invece, l’indice Smi della borsa di Zurigo: +0,45% a 7.937 punti. La borsa svizzera si è confermata sui massimi più alti da gennaio 2008. Londra, chiusa per festività, vedrà l’indice FTSE100 ripartire da quota 6.521 punti, sui massimi più alti da dicembre 2007.