Dopo la forte apertura in gap-down del future italiano, lo stesso recupera insieme alle altre Piazze Europee fino a chiudere la “finestra” di prezzi con una forza notevole.
Tuttavia, la situazione rimane negativa: non vi è forza in questo rialzo, che sembra ormai arrivato alla naturale conclusione fermato dalla media mobile a 14 periodi. Ora è proprio questo il livello da superare in chiusura di barra oraria, corrispondente a 20230 di futures per negare la forza negativa.
Al contrario, se il ribasso proseguirà come è probabile, il target previsto è posto ai minimi del 26 Maggio su tutti gli indici importanti (Eurostoxx, Dax, SPMIB) e relativi futures.
Ciclicamente siamo nell’ultimo ciclo settimanale, iniziato proprio il 26 Maggio e destinato a vedere la sua conclusione naturale tra 4 giorni di Borsa aperta (intorno a 2 Giugno quindi).