Nella sentenza relativa alla vicenda dei derivati finanziari del Comune di Milano, il giudice monocratico della quarta sezione penale del tribunale di Milano, Oscar Magi, ha scritto che “il Comune di Milano, pur essendosi dichiarato in una precedente operazione ‘operatore qualificato’, non aveva, con tutta evidenza, una caratura finanziaria e commerciale tale da garantire la corrispondenza tra tale dichiarazione e la realtà: le banche, quindi, avrebbero dovuro rendersi conto di tale situazione e non approfittarsene”. La sentenza era attesa da tempo e non lascia scampo alle banche coinvolte.
Insomma, secondo il giudice le banche avrebbero approfittato del Comune di Milano per mettere a punto operazioni finanziarie strutturate ad alto rischio, che poi si sono rivelate dannose per le finanze di Palazzo Marino. Le banche coinvolte sono quattro: Deutsche Bank, Ubs, Jp Morgan, Depfa Bank. Secondo il giudice Magi, gli istituti di credito avrebbero ottenuto profitti illeciti per quasi 100 milioni di euro senza rispettare le regole prevista dalla Fsa (ovvero la Consob inglese).
► DERIVATI COMUNE MILANO: CONDANNATE 4 BANCHE STRANIERE
Nelle motivazioni della sentenza si legge che le banche non avrebbero rispettato la normativa “sotto il profilo dell’adeguatezza informativa e del conflitto di interessi”. Secondo il giudice Magi, le banche consulenti del Comune di Milano avrebbero garantito il collocamento dei titoli ma soprattutto la convenienza economico-finanziaria dell’operazione. Le banche non avrebbero informato i vertici di Palazzo Marino della presenza di costi occulti nell’operazione di swap.
► CHE COSA SONO I DERIVATI FINANZIARI?
La sentenza di condanna era già arrivata a dicembre, con una sanzione pecuniaria di un milione di euro e di una confisca di 87 milioni (violazione legge 231/2001 e della stabilità amministrativa degli enti). Le banche avrebbero quindi fatto un cattivo uso dei derivati. Inoltre, avrebbero coperto anch i loro dipendenti in questa presunta truffa aggravata ai danni del Comune di Milano. La sentenza è stata depositata ieri e chiude la vicenda dello scandalo dei derivati del Comune di Milano.