Perché a pagare il prezzo salato della crisi devono essere solo i lavoratori mandati a casa ad ingrossare l’esercito dei disoccupati? Ebbene, per l’Ue è arrivato il momento che anche le banche paghino il costo della crisi attraverso l’introduzione di una tassa per la quale occorre però garantire parità di condizioni per quel che riguarda la sua applicazione nell’Eurozona. Al riguardo il cancelliere tedesco Angela Merkel ha le idee chiare visto che, in accordo con le sue ultime dichiarazioni, andrebbe introdotta a carico delle banche una tassazione sulle transazioni finanziarie, andando chiaramente a colpire le operazioni aventi un carattere speculativo come quelle sui derivati. Secondo la Merkel occorre infatti rendere la finanza più responsabile andando a colpire chi in questi ultimi anni ha operato mettendo a rischio il mercato.