Ottimismo nell’Europa Unita; il ministro delle Finanze della Grecia, Evangelos Venizelos a Bruxelles dichiara che ci sarà un’adesione totale al piano di ristrutturazione del debito della Grecia da parte degli investitori privati. La giornata critica era prevista per Giovedì scorso ed in effetti le adesioni non sono tardate ad arrivare (la quota del 65% è stata infatti raggiunta istantaneamente) per questo le parole di Evangelos non sorprendono molto i mercati e l’opinione pubblica ma consolidano comunque il sentore che il peggio sia passato.
Anche se la situazione non è comunque buona, visto che si tratta tutto sommato di un “default controllato” per il Paese, l’importanza delle adesioni era la preoccupazione principale per la tenuta dell’intera Unione Europea ed ora si può affermare che c’è una base solida per continuare il lavoro iniziato con la Grecia.
Il nuovo pacchetto di aiuti arriverà a tempo debito mentre nel brevissimo periodo l’attenzione è tutta sulla riunione di domani della FOMC alla Federal Reserve; la decisione della stessa di mantenere i tassi di interesse prossimi allo 0% fino al 2014 potrebbe essere rivista per via dei dati macroeconomici USA positivi (tra cui quello sull’occupazione). Prima del verdetto della FED difficilmente l’Euro/Dollaro prenderà una decisione stabile ed il rialzo di oggi è comunque da considerare fine a se stesso per l’onda positiva scattata dopo le opinioni sulla Grecia; da domani invece nel caso in cui la FED deciderà di ritoccare i tassi le cose potrebbe cambiare drasticamente, mentre nel caso in cui non ci sarà nessun intervento il mercato resterà in balia delle notizie a breve termine come lo è da qualche mese a questa parte.