Fiscal cliff evitato, e tasse per i più ricchi in corso di applicazione. Per la prima volta dopo tempi quasi immemorabili, i patrimoni più ampi degli Stati Uniti subiranno un corposo rialzo dell’imposizione fiscale, pari a quasi 37 mila dollari in più per chi ha redditi superiore al milione di dollari. Una novità che non ha fatto molto piacere alla parte repubblicana, ma che si è resa determinante per trovare un accordo dell’ultima ora ed evitare in tal modo il baratro fiscale che avrebbe fatto precipitare in recessione l’economia Usa.
“Pur lasciando intatte le aliquote fiscali in vigore per la maggior parte degli americani” – ricordava La Repubblica nella sua edizione online, riassumendo quanto contenuto nell’accordo fiscale – “i contribuenti con più di 400 mila dollari di reddito imponibile (o le coppie con più di 450 mila dollari) vedranno salire l’aliquota marginale al 39,6% nel 2013 dal 35% del 2012. Per i redditi da lavoro al di sotto di tale livello, saranno estese permanentemente le aliquote del 2012. Aumenteranno anche le imposte sui capital gain di lungo termine, dividendi e successioni. Secondo il disegno di legge, gli americani a tutti i livelli di reddito vedranno salire di due punti percentuali i contributi previdenziali per la parte a carico del dipendente. Si ritornerà al 6,2% nel 2013” (vedi anche Obama evita fiscal cliff negli Stati Uniti).
Ad ogni modo la maggior parte dei cambiamenti riguardano – come già anticipato – redditi più elevati, con oltre il 90 per cento degli aumenti fiscali contenuti nel disegno di legge in grado di riguardare solamente le famiglie con un reddito da un milione di dollari.
Qualche esempio? “Per una coppia con un bambino e un milione di reddito (e con 250.000 dollari di deduzioni dettagliate)” – afferma il quotidiano – “l’aumento delle imposte sarebbe di quasi 37.000 dollari, secondo le stime effettuate da Dave Kautter, un funzionario del Centro Fiscale Kogod dell’American University. “Il carico sarà più alto all’aumentare del loro reddito da investimenti, o se entrambi i coniugi lavorano o hanno più figli”, sostiene Kautter” (vedi anche Fiscal cliff accordo più vicino spinge le borse).