Il colosso americano dell’Information Technology IBM ha confermato per il 2009 di voler conseguire un utile per azione di almeno $ 9,20. La società ha reiterato i target di profitto annuali in concomitanza con il rilascio dei dati del primo trimestre fiscale del 2009, che hanno comunque deluso sul versante del giro d’affari. Il fatturato di IBM, nel primo quarto, si è infatti attestato a $ 21,71 miliardi, in calo rispetto ai $ 24,50 miliardi dello stesso periodo del 2008, ed inferiore ai $ 22,56 miliardi stimati in media dagli analisti di Wall Street; il calo dei ricavi è stato dell’11%, ma senza considerare gli effetti negativi legati alle fluttuazioni del dollaro la contrazione del giro d’affari sarebbe stata del 4%. I profitti, invece, pari a $ 1,70 per azione nel primo trimestre 2009, hanno superato il consenso degli analisti posizionato a $ 1,66 per azione; a livello settoriale, i ricavi di IBM dai servizi IT sono scesi del 10% a $ 13,2 miliardi, mentre quelli da software e hardware sono calati, rispettivamente, del 6% e del 24%. Le nuove commesse nel settore dei servizi IT nel primo quarto 2009 si sono invece attestate a $ 12,5 miliardi, con un calo dell’1% rispetto al primo trimestre del 2008, ma in rialzo del 10% senza considerare le fluttuazioni valutarie.