Seduta pesantemente negativa quella di ieri sull’indice Americano Dow Jones: -5,05% la performance messa a segno, con la chiusura sul valore di 9139,27 molto vicina al minimo di giornata a 9111,47 punti indice. Sul grafico daily si crea dunque una candela rossa dal body ampio, segno che non vi è stata incertezza durante la giornata sulla direzione. Dopo sei giornate in rialzo era comunque necessario uno storno, che non cambia la visione di breve periodo: siamo ancora sopra i 9031 punti indice (statica di lungo periodo), il che è un buon segno per il proseguo del trend rialzista di breve periodo innescato il 10 Ottobre. Solo la rottura della statica di lungo periodo potrebbe far pensare ad un ritorno sui valori del 10 Ottobre, quindi attenzione alla sua violazione (e come al solito attenzione ai volumi di scambio che dovranno essere piuttosto elevati per decretare la rottura dell’area indicata).
L’RSI gira al ribasso e si può ipotizzare un ritorno fino ad un valore di 39 senza gravi conseguenze per il trend in corso (attualmente siamo ad un valore di 46).
Nel caso invece l’indice ritroverà la forza di proseguire verso l’alto, è necessario monitorare i 9500 punti, che se superati ci proietterebbero verso i massimi di periodo a 9800 (primo target/resistenza) in poco tempo. Difficile comunque che accadrà gia domani, poiché essendo l’ultima seduta dell’ottava in corso difficilmente gli operatori apriranno posizioni importanti da portare overnight nel week-end.
In ultimo uno sguardo all’SP-500 (uno degli indici più importanti a livello mondiale) che persiste nel trading range gia segnalato precedentemente su queste pagine. Nessuna indicazione ancora dunque per il medio periodo: questa incertezza portrebbe portare a un’altra serie di sedute volatili e nervose, nelle quali non è sicuramente consigliabile prendere posizioni di medio periodo. Meglio attendere gli sviluppi di questo indice per ipotizzare il futuro cammino delle quotazioni nel medio/lungo periodo.