Non è bastato il piano di salvataggio, proposto pochi giorni fa dal governo statunitense per fronteggiare la crisi finanziaria, a rassicurare Wall Street: l’indice Dow Jones ha perso ben 3,3 punti percentuali, il Nasdaq il 4,17% e l’S&P500 il 3,82%. Sulla scia dell’andamento dei listini della borsa americana, anche le borse europee hanno subito perdite più o meno consistenti: Parigi è in calo di 2,3 punti percentuali, seguita da Londra (-1,4%) e Milano (-1,57%). È stata soprattutto l’incertezza riguardo alla tempistica necessaria per l’approvazione del piano da 700 miliardi di dollari progettato dalla Federal Reserve a far subire cali così consistenti alle borse statunitensi ed europee.
La decisione del governo statunitense è senza dubbio senza precedenti, ma finora non si è dimostrata sufficiente ad arginare la crisi: Goldman Sachs e Morgan Stanley sono state trasformate in holding bancarie, in grado di garantire una maggiore sicurezza agli investitori, intimoriti da ulteriori prospettive di fallimento delle banche USA. Non è andata meglio nemmeno ai titoli del Tesoro e al dollaro: in particolare la valuta statunitense si è deprezzata rispetto all’euro a ritmi molto alti, a causa del timore che aumenti il debito. Nonostante i ribassi borsistici, la reazione del Tesoro è stata molto blanda riguardo al fatto che saranno necessari ulteriori bond da emettere per l’attuazione del piano.
È atteso in giornata l’intervento presso il senato statunitense di Bernanke e Paulson per fare il punto sulla situazione. Per quanto riguarda le borse europee, il calo è stato notevolmente appesantito dall’andamento di alcuni titoli: ad esempio, Deutsche Bank e Royal Bank of Scotland hanno perso quasi quattro punti percentuali, mentre Volkswagen ha perso il 2,5%, dopo essere scesa addirittura oltre il 5% (per la società automobilistica tedesca è previsto un ridimensionamento della crescita, a causa del deterioramento dell’economia). Secondo Cristopher Gore, trader di IG Markets:
Bernanke e Paulson vogliono acquistare dalle banche tutti gli asset legati ai mutui. La carenza informativa su come tali operazioni verranno effettuate non ha convinto gli investitori, che hanno dunque penalizzato le borse.
1 commento su “Lo scetticismo sul piano USA anti-crisi fa crollare gli indici di Wall Street: anche in Europa si registrano cali consistenti”