Dopo i buoni dati macro sulle vendite al dettaglio e sui prezzi alla produzione, nella serata americana di ieri è giunta un’altra buona notizia, stavolta dal fronte delle trimestrali. Intel, leader mondiale del comparto dei semiconduttori, ha infatti reso noto d’aver riportato nel secondo trimestre fiscale del 2009 un utile proforma pari a $ 0,18 per azione, stracciando le attese degli analisti che, invece, prevedevano che la società di Santa Clara riportasse un eps proforma di appena $ 0,08. Oltre le attese, allo stesso modo, si sono attestati i ricavi: Intel ha infatti chiuso il secondo quarto con un giro d’affari pari a $ 8 miliardi rispetto ad una previsione di consenso posizionata a $ 7,28 miliardi. Ma quel che più importa sono le prospettive di breve termine per Intel che, di riflesso, andranno ad interessare l’indotto e l’intero comparto nel suo complesso; ebbene, il colosso di Santa Clara prevede di riportare nel trimestre corrente un volume d’affari sul livello dei $ 8,5 miliardi, ben al di sopra delle previsioni formulate in media dagli analisti.