In occasione dell’apertura del Salone di Ginevra 2012, si arricchisce il panorama di informazioni e di rumors in capo a Fiat. Stando a quanto sta emergendo nelle ultime opere, la compagnia torinese starebbe tenendo aperto un tavolo con un altro big del settore, Opel, per valutare margini di una possibile cooperazione produttiva a latere dell’accordo che la stessa compagnia tedesca e la propria capogruppo GM hanno siglato con la Psa Peugeot Citroen.
La vera notizia è tuttavia che i rumors degli ultimi giorni sono qualcosa di più di mere indiscrezioni di mercato: proprio poco fa, infatti, è giunta la conferma delle trattative da parte di Karl-Friedrich Stracke, amministratore delegato di Opel, anch’esso presente al Salone di Ginevra, che non si è tirato indietro dal commentare quanto sta accadendo nei confronti della società torinese.
“Dobbiamo discuterne” – ha dichiarato il manager in merito alle possibili collaborazioni con Fiat – “lo sviluppo dei nuovi progetti è in mano a Steve Girsky e so che Marchionne gli ha parlato. Ma non so a che punto è la discussione”.
► TITOLO FIAT DURANTE IL SALONE DI GINEVRA 2012
Per il manager Fiat non si tratta di un esordio nelle anticamere di General Motors. Tuttavia, rispetto a dieci anni fa, la situazione sembra essere significativamente differente. Molto diversa è anche la posizione di Fiat, che ora sta cercando in maniera pressante un partner con il quale condividere le piattaforme delle auto medio-piccole, rilanciando così l’immagine della Punto & co. sui mercati internazionali.
“Tutti i veicoli del segmento della Punto” – ha in merito dichiarato Marchionne – “soffrono in Europa. Stiamo lavorando alla futura auto, ma dobbiamo ancora risolvere l’equazione dei prezzi. A certi prezzi di produzione in Europa si perdono soldi, e non lo vogliamo fare”. Il manager Fiat ha infine definitivamente escluso la possibilità di poter lanciare nuove collaborazioni con Volkswagen, Daimler e Bmw, aprendo invece a Suzuki e Mazda.