Probabilmente nessuno lo aveva messo in discussione, anche perché la vendita dell’azienda sarà la prossima mossa, ma Air Berlin ha ricevuto il via libera per il prestito ponte da 150 milioni. La Commissione Europea ha autorizzato così il governo tedesco a sostenere la compagnia aerea che aveva perso invece il sostegno del principale azionista, Etihad, e che porterà alla vendita. Sono 10 i soggetti interessati all’acquisizione, e non è detto che alcuni si riuniscano in una cordata. Anche Ryanair aveva espresso interesse, seppur criticando la misura che andrebbe a ledere la concorrenza. Ma il governo tedesco vuole tentare una vendita più soft, proprio in vista di una distorsione che il mercato potrebbe subire con una svendita troppo accentuata. L’Air Berlin è ormai insolvente, e il prestito ponte servirà all’amministrazione di questo mese, quando si dovrebbe arrivare alla vendita.
Ma il prestito può fare in modo che l’azienda sopravviva anche qualche mese, e mantenga almeno il rispetto dei voli già programmati e venduti. Quando l’azienda sarà venduta, a pezzi, allora i potrà chiudere i battenti e la questione. Air Berlin infatti non sarà ceduta come società intera, ma venderà i suoi assets, gli aerei e le strutture, inclusi i servizi. Intanto in questi mesi, il governo tedesco dovrà controllare settimanalmente le spese sostenute dalla compagnia aerea, e rilasciare gradualmente il prestito a seconda delle necessità.