Le vendite di auto nel mercato europeo sono calate del 10,2 per cento rispetto a marzo 2012, per un livello pari a 1,307 milioni di vetture, e per il 18mo calo mensile consecutivo. Ad affermarlo è l’Acea, l’Associazione dei costruttori europei: vediamo dunque quali sono state le principali considerazioni formulate dall’associazione, e quale sia stato l’andamento del gruppo Fiat all’interno del novero delle principali marche continentali.
Per quanto attiene ad esempio le diminuzioni di entità più contenuta, il report Acea cita le prestazioni del gruppo Peugeot-Citroen (-16 per cento), di General Motors (-12,8 per cento) e di Renault (-9,6 per cento). Vanno invece in controtendenza positiva le prestazioni di Mercedes (+0,8 per cento), di Jaguar (+21,2 per cento) e le low cost Dacia (+20,2 per cento), e Kia (+3,7 per cento).
Per quanto concerne il nostrano gruppo Fiat, l’agenzia Asca riporta come la performance sia stata “migliore del mercato segnando una flessione contenuta dell’1,2% considerando l’Europa dei 27 piu’ le nazioni aderenti all’EFTA. Il Gruppo immatricola 80.700 vetture per una quota del 6 per cento, in crescita di 0,6 punti percentuali (a proposito di Fiat, consultate anche questo nostro recente approfondimento sull’esclusione delle ipotesi di aumento capitale, ndr). Il marchio Fiat aumenta le vendite del 7,7 per cento. Fiat 500L e’ la piu’ venduta del suo segmento cosi’ come Fiat 500 e Fiat Panda sono ancora una volta le city car piu’ vendute in Europa. Jeep Grand Cherokee nel 2013 aumenta le vendite rispetto al 2012. Nei primi tre mesi il Gruppo ha ottenuto una quota del 6,4 per cento (+0,1 punti percentuali)”.
Su base territoriale, cali delle immatricolazioni particolarmente ingenti in Francia (-16,2 per cento), in Germania (-17,1 per cento) ed in Spagna (-13,9 per cento).
“Nel complesso del primo trimestre le immatricolazioni in Europa sono scese del 9,8% con circa 2,89 milioni di auto vendute. Alla fine dell’anno scorso le vendite hanno toccato il livello piu’ basso dal 1995 nel Vecchio Continente a quota 12,05 milioni di vetture vendute” – conclude l’Asca.