Assicurazioni Generali è sempre nel mirino dei grandi colossi mondiali del comparto, ma a quanto pare, almeno a parole, Axa, smentisce una fusione con il gruppo triestino, dopo che molto spesso, in passato, i due nomi erano stati accostati. Certo, in economia le dichiarazioni lasciano il tempo che trovano, ma questa appare abbastanza forte da essere presa in considerazione, visto che per il direttore finanziario Gerald Harlin, Axa è “Ormai siamo un colosso mondiale, le fusioni troppo grandi o troppo piccole non ci interessano”. L’ultima a provare la scalata alle Generali è stata Intesa-Sanpaolo, subito respinta con una contromossa decisa di Trieste, con il rastrellamento del 3% del gruppo bancario. Secondo l’Amministratore Delegato di Axa però, il gruppo, già alleato con Allianz, ha già una dimensione soddisfacente, tanto che non si cercano che fusioni medie o strategie di business nuove, magari in nuovi settori, come la salute e il commercio. Sempre da Axa, la dichiarazione di voler continuare ad appoggiare MPS, di cui i francesi detengono il 3,7%, pur dovendo far fronte all’aumento di capitale necessario a rimettere in sesto i bilanci. Axa continua a fare bene, e l’anno scorso l’utile è stato di quasi 6 miliardi, con un +4% rispetto all’anno precedente. Tutto va secondo i piani, nonostante la crisi, e i francesi non sentono la necessità di avventure, almeno per il momento.