Il cda di Banca Carige si trova ad affrontare un momento di difficoltà e caos: Paola Girdinio, consigliere di amministrazione e Membro del Comitato Nomine, ha rassegnato in data odierna le proprie dimissioni con effetto immediato.
La motivazione è data dalla “sopravvenuta impossibilità” di conciliare l’impegno all’interno dell’istituto bancario con i suoi compiti istituzionali e professionali. E’ la stessa banca a dare la notizia attraverso una nota dedicata:
La Banca ringrazia la Prof.ssa Girdinio per l’attività svolta durante il mandato e formula l’augurio dei migliori successi professionali.
Un atto senza dubbio dovuto, anche se è impossibile dimenticare che al momento si combatte anche con la potenziale sfiducia all’ad Guido Bastianini sottoposta dal primo socio e vicepresidente della banca Vittorio Malacalza. E per quanto si tentino di smorzare le tensioni ed arrivare ad un buon compromesso è necessario accettare che la strada per raggiungere un risultato buono senza “feriti sul campo” è davvero in salita ed alquanto tortuosa.
Nella prossima riunione del cda tutti si aspettano sia un confronto molto acceso tra maggioranza espressa e minoranza ma anche una rottura tra il top manager e l’imprenditore sopracitati. E questo nonostante siano giunte delle indiscrezioni stampa sul fatto che sarebbe stata sottoposta ai consiglieri una proposta di dar vita a un comitato ad hoc per dar corso all’esecuzione del piano di ricapitalizzazione e pulizia degli Npl con scissione in una bad bank. Insomma la situazione, sebbene si tenti di gestirla al meglio è tutt’altro che rosea. I prossimi giorni saranno basilari per comprendere quanto margine effettivo di miglioramento abbia in mano Banca Carige.