Il caro vita e il suo costante peggioramento nel corso di questo anno stanno rendendo indebitati ancora di più gli italiani. Con tutte le conseguenze del caso.
Il caro vita sta lasciando il segno sulle condizioni degli italiani
Prima della guerra in Ucraina e del caro energetico si pensava che il 2023, per quel che riguarda la crescita, potesse essere un anno di svolta. In realtà proprio questi ultimi mesi, anche a causa dell’inflazione, sono stati caratterizzati da un aumento dei prezzi, da un caro vita in aumento e di conseguenza da un maggiore indebitamento.
A fotografare la situazione ci ha pensato Assoutenti sottolineando che attualmente, a prescindere dall’età, ogni italiano ha sulle sue spalle un debito medio di 9.949 euro, mentre quello familiare ha raggiunto i 22.674 euro. Si tratta di dati che producono effetti in grado di sostenere il traffico illecito di denaro.
Il caro vita ha portato a un aumento di prestiti e finanziamenti richiesti per far fronte alle spese quotidiane. Tutto ciò ha spinto una crescita del credito al consumo che, entro la fine di quest’anno, toccherà i 160 miliardi di euro complessivi.
Il caro vita non è però l’unico motivo legato all’indebitamento degli italiani. Non bisogna dimenticare che le banche centrali per mantenere bassa l’inflazione e riportarla al livello corretto, hanno aumentato i tassi di interesse. In materia di mutui questo ha portato a costi maggiorati di quasi 4.400 euro l’anno rispetto al 2021. In generale l’ammontare totale dei mutui sottoscritti dagli italiani è pari a 425 miliardi di euro, di cui 162 legati a mutui a tasso variabile.
Attenzione all’usura e al sovraindebitamento
L’attuale inflazione, insieme ai tassi di interessi, non aiuterà i cittadini da questo punto di vista. Questa necessità di far fronte a spese non gestibili potrebbe portare alla crescita non solo del sovraindebitamento ma anche dell’usura. La necessità di liquidità per affrontare il caro vita potrebbe infatti gettare le persone disperate all’interno delle braccia poco accoglienti della criminalità organizzata.
L’usura, che corrisponde al prestito di denaro a tassi troppo alti, non solo è illegale ma mette a repentaglio la sopravvivenza delle famiglie. Per evitare che Il caro vita e le sue conseguenze spingano le persone in questa spirale negativa è bene affidarsi agli strumenti che lo Stato mette a disposizione per contrastare tale problema.
La prima cosa da fare è quella di chiedere aiuto alle forze dell’ordine nel caso si sia caduti in una trappola di questo genere. Contestualmente è importante richiedere il sostegno del fondo di prevenzione usura, appositamente creato proprio per evitare la creazione di queste condizioni e quello del fondo di solidarietà per le vittime dell’usura presente sia per i privati che per le piccole e medie imprese e gli operatori economici. Quest’ultimo è in grado di fornire un mutuo senza interessi da ammortizzare in 10 anni.