Mentre la nostra compagnia di bandiera Alitalia è in crisi, fa registrare perdite e dichiara esuberi importanti, le compagnie di volo arabe continuano a fare acquisti di aerei e a ricercare piloti, prenotando un futuro da protagoniste. Gli acquisti degli ultimi periodi da parte di Al Dubai, Air Show Emirates e Etihad Airways sono da record: oltre 200 aerei acquistati dalle compagnie americane e più di 100 da quelle europee. E in questo si registra la crescita degli Emirati Arabi Uniti che acquisiscono una quota del 33% della compagnia di volo della vicina Svizzera Darwin Airlines. Le compagnie del ricco mondo arabo con a capo gli sceicchi guarda al mercato europeo con intendi di espansione non indifferenti.
Questi dati vengono dal più importante salone aeronautico del Medio Oriente. La spesa della Emirates supera i 200 miliardi di dollari con l’acquisto di 50 super jumbo A380 della Airbus e di 150 777X della Boeing. La Etihad Airways, che è la compagnia di bandiera degli Emirati Arabi Uniti, ha speso più di 30 miliardi di dollari per l’acquisto di 87 Airbus.
La crescita del mercato aeronautico dei Paesi del golfo persico è confermata anche dalla sempre più alta richiesta di piloti. Si prevede che i piloti di cui avranno bisogni i Paesi del Medio Oriente per i prossimi 20 anni sia di almeno 40 mila a cui si aggiungono più di 50 mila addtti al supporto tecnico. Gli aerei saranno consegnati nel 2020 e fa comprendere il piano di investimenti che riguarda una crescita futura del settore.