La maxi-multa che l’antitrust della UE ha dato al gigante internet Google, per il suo servizio Google Shopping, ha avuto un effetto sulla società, che ora separa il servizio in una società autonoma per non incappare più nelle maglie delle regolamentazione dell’Unione Europea.
Domani cambia tutto per Google Shopping, almeno in Europa, così che ci possa essere uniformità di comportamento per tutti le aziende sul mercato che usufruiscono del browser.
Ora i servizi di comparazione dei prezzi saranno tutti sullo stesso piano, e Google Shopping sarà in concorrenza paritaria con gli altri competitor, così da non poter più essere accusata di abuso di pozione dominante. La UE, per questo, aveva inflitto a Google una multa che rappresenta un record per le multe alle grandi aziende internet. Si tratta di 2,42 miliardi di euro, che hanno spaventato il colosso internet tanto da modificare gli assetti societari per evitare in futuro di cadere ancora sotto le unghie dell’antitrust europeo.
Intanto Google ha iniziato la procedura per il ricorso alle autorità di Bruxelles, ma serviranno forse tre anni prima di giungere ad una soluzione.
Ma chiaramente questo non basta all’Europa, che tramite la commissaria alla Concorrenza Margrethe Vestager, aveva fatto sapere di attendere delle operazioni concrete, da parte di Google per allinearsi alle posizioni dell’antitrust, entro il 28 settembre, per evitare 12 milioni di dollari al giorno di sanzioni.