Tornano voci di interesse da parte di Hyundai sul gruppo FCA, come già c’erano state in passato. E le voci hanno lanciato le azioni in borsa per il gruppo coreano, e quelle del gruppo di Marchionne.
Ad alimentare le voci, il quotidiano asiatico Asia Times. Dalla Corea, si starebbe ripetendo quello già successo in passato, ma finito in un nulla di fatto.
La possibile offerta
I coreani avrebbe intenzione di fare delle acquisizioni di titoli della FCA, ma non a questo prezzo, ritenuto troppo alto. Quindi si aspetterebbe che il prezzo scenda prima di lanciare un’OPA. Sarebbe questo il piano di Chung Mongako, Amministratore Delegato del gruppo coreano.
Ma per il momento, le voci di rumors hanno spinto il titolo del gruppo Italo-americano in alto, dell’1,82%. In crescita anche il titolo Hyundai, dello 0,40%.
Ieri le azioni della FCA erano salite anche del 5%, e non è detto che alla fine, il gruppo decida di farsi corteggiare da Hyundai.
Non è un mistero che Marchionne avrebbe pensato ad un partner per l’Europa, e per l’America. La condivisione della produzione era alla base dell’idea, e ora, i dazi di Trump, potrebbero spingere ad alleanze con gruppi al di fuori degli USA, per aggirare le ritorsioni europee.
È probabile che i coreani attenderanno che il manager italiano lasci la guida, prima di lanciare l’offerta. Si parla dell’estate. I due gruppi si equivalgono, per capitali.
E tra gli azionisti di Hyundai, c’è anche Paul Singer, patron fondo Elliott.