Stando alla recente stima condotta dalla Cgia di Mestre quasi 3 italiani su 10 non posseggono un conto corrente. Il che, tradotto in termini assoluti, significa che 15 milioni di italiani non tengono i propri risparmi (spesso, pochi) in una banca. A livello europeo nessun altro Paese può contare un numero così elevato di cittadini che non possiede un rapporto di deposito in un istituto di credito.
A commentare il dato è stato il segretario della Cgia, Giuseppe Bortolussi, che afferma come tale record europeo “è riconducibile a ragioni storiche e culturali ancora molto diffuse in alcune aree e fasce sociali del nostro Paese. Non possiamo disconoscere, ad esempio, che molte persone di una certa età e con un livello di scolarizzazione molto basso preferiscono ancora adesso tenere i soldi in casa, anziché affidarli ad una banca”.
Inoltre, sempre stando alle affermazioni della Cgia, in Italia sarebbe molto praticato il pagamento in contanti, e coloro che ricorrono con frequenza a tale modalità hanno necessità di avere sempre del denaro a portata di mano. Inoltre, spesso i pensionati non utilizzano un proprio conto corrente, ma depositano i propri risparmi in un conto familiare, ad esempio quello di un figlio.
“Detto ciò” – aggiungeva Bortolussi, le cui dichiarazioni sono state riprese da Rai News 24 – “è altresì vero che non sono poche le persone che diffidano delle nostre banche perché ritengono che le spese di gestione di un conto corrente siano troppo elevate. Un’accusa, quest’ultima, che gli istituti di credito respingono da sempre, ritenendo, tra le altre cose, che l’elevato costo sia da attribuire al livello di tassazione raggiunto in Italia. Un peso che non è riscontrabile in nessun altro Paese d’Europa’” (vedi anche il nostro recente approfondimento sulle migliori e peggiori banche in Italia nel 2013).
Per quanto concerne gli altri Paesi principalmente poco bancarizzati, la Romania e la Polonia possono vantare percentuali superiori a quelle italiane (rispettivamente, il 55% e il 30% non possiede un conto corrente) ma, in termini assoluti, si parla di una popolazione non titolare di conto non in grado di superare i 10 milioni. In Germania, solo il 2% dei cittadini non possiede un conto corrente.