Lo spread italiano torna a salire e i giornali finanziari lanciano di nuovo l’allarme sul “problema Italia”. Se sarà vero o falso, questo allarme, si vedrà nei giorni seguenti.
Oggi lo spread tra Btp e Bund tedeschi ha toccato quota 254 punti (17:30 CEST) e non sembra voler scendere.
Le reazioni
Lo spread italiano ha “conquistato” la prima pagina del Financial Times. Il noto quotidiano finanziario britannico si è soffermato sulle tensioni che stanno mettendo pressione ai nostri titoli.
Secondo l’analisi di Londra, un mix di fattori tecnici sta portando in alto i nostri Btp, così come alcune prese di posizione politiche sull’economia italiana.
I mercati sembrerebbero di nuovo preoccupati dalla stabilità finanziaria italiana. Si parla sempre di scelte avventate. In realtà oggi c’è stato il vertice tra il premier Conti e i ministri dell’Economia, del Lavoro, assieme a quello degli Affari Europei.
Il premier ha comunicato che “Oggi abbiamo deciso la programmazione economico-finanziaria che presenteremo nel prossimo mese di settembre. Abbiamo operato una ricognizione dei vari progetti di riforma che consentiranno all’Italia di avviare un più robusto e stabile processo di crescita economica e di sviluppo sociale, rendendosi più competitiva sul mercato globale”.
Più sbottonato il sottosegretario Tria, che ha scritto poi sulla “compatibilità tra gli obiettivi di bilancio già illustrati in Parlamento e l’avvio delle riforme contenute nel programma di governo in tema di flat tax e reddito di cittadinanza”.
Sarebbe bastato questo a far schizzare lo spread sopra a 260 punti, e ha farlo riabbassare sotto i 255.