I dati sulle nuove immatricolazioni di automobili sono confortanti per il mercato europeo, ma la stessa cosa non si può dire per l’Italia. In Europa, considerando i Paesi UE e Efta, nel mese di ottobre si è registrato un +4,6% rispetto all’anno precedente e, per la prima volta dal mese di settembre del 2011, si è registrata una crescita per due mesi consecutivi. La crescita di settembre è stata del 5,5%. A rendere noti questi dati è stata l’Acea, l’Association des Constructeurs Europeens d’Automobiles. Un approfondimento di questi dati mostra come i primi dieci mesi dell’anno fanno registrare ancora una flessione nel numero di immatricolazioni di nuove automobili del 3,1%.
L’Italia mostra una tendenza diversa e non in linea con i dati sui Paesi UE e Efta. Considerando i cinque mercati europei dell’auto principali, l’Italia è l’unica con segno negativo, registrando un -5,6%. Nella considerazione dei dati sui primi dieci mesi, l’Italia fa registrare il calo più forte con un -8%. Seguono la Francia con -7,4% e la Germania con -5,2%. Nell’ultimo mese, però, Francia e Germania sono in crescita con rispettivamente il 2,6% e il 2,3%. Nel mese di ottobre in crescita anche il mercato dell’auto in Gran Bretagna con il 4% e in Spagna con il 34,4%, ma qui c’è da considerare la politica sulla rottamzione che spiega questo dato.
I dati sulla Fiat, che rappresenta il mercato italiano dell’auto, mostrano immatricolazioni in Europa in calo del 7,3% nel confronto ottobre 2013-ottobre 2012. A settembre il dato è stato di -3,4%, mentre nei primi dieci mesi dell’anno è di -8,1%.