In una giornata molto fiacca per le borse europee, dovute al crollo del prezzo del petrolio nei giorni scorsi, proprio l’oro nero tenta una timida ripresa, dando un pochino di respiro alle forti tendenze ribassiste della settimana. Oggi il Brent viene quotato a 45,3 dollari il barile, e il Wti a $42,9 al barile. Così Milano perde solo lo 0,65%, meglio di Francoforte (-0,68%), peggio di Londra (-0,18%) e Parigi (-0,40%). Bene invece Tokyo, con un piccolo ma positivo +0,11%. L’euro invece guadagna sia sulla sterlina che sul dollaro, mentre il Pil francese viene rivisto al rialzo. La sterlina guadagna anche sul dollaro. L’euro è a 1,1168 dollari, e a 124,25 yen. La sterlina risale a 1,27 sul dollaro, sulla scia delle rassicurazioni politiche della May sui diritti per i cittadini europei residenti in Gran Bretagna. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi, rimane stabile, a 165 punti.
I mercati ora si concentreranno sulla la revisione di Moody’s per i tre giganti dell’economia, Francia, Germania e Stati Uniti. Intanto i dati italiani sul fatturato e gli ordinativi dell’industria, mostrano un calo, questo mese, dello 0,5%, configurando una situazione stagnante per il nostro paese, anche se alcuni analisti prevedono un leggero rialzo del Pil italiano. Infine continua a salire il prezzo dell’oro, ora a 1251 dollari l’oncia.