L’introduzione del redditometro 2012, come più volte vi abbiamo documentato sulle pagine di Finanza Live, si sta avvicinando con buona lena. La sua applicazione sarà altresì accompagnata da una serie di novità per l’Agenzia delle Entrate ed Equitalia.
Iniziamo con ordine, partendo da quest’ultima. Il 2011 è stato un anno certamente negativo per Equitalia. Oltre ad aver riscontrato un calo delle riscossioni (il primo della sua recente storia, dagli 8,9 miliardi di euro del 2010 agli 8,6 miliardi di euro del 2011, con un particolare aggravamento dello scenario nell’ultimo semestre, quando è stato deliberatamente deciso di rallentare le attività di riscossione), Equitalia ha dovuto fare i conti con un numero sempre più elevato di attacchi intimidatori: 750 in tutto, di cui ben 70 nel solo mese di gennaio.
Il direttore Attilio Befera, che del redditometro 2012 è una sorta di simbolo umano, ha cercato di rispondere alle accuse cui Equitalia è frequentemente oggetto ribadendo come la società è regolata da norme di legge e l’affidamento di una somma di riscossione comporta l’obbligo di porre in essere azioni di recupero coattivo. “Si parla sempre degli errori di Equitalia e mai dei casi in cui Equitalia aiuta il cittadino” – ha aggiunto Befera in proposito.
Lo stesso direttore ha poi chiesto esplicitamente alle autorità di Commissione di poter avviare una campagna di assunzioni, superando così il blocco del turnover e consentendo un più facile rimpiazzo di 1.800 unità. “Non chiediamo aumento dell’organico” – ha ammesso Befera – “ma di rimpiazzare il personale in uscita”.
Befera ha infine aggiunto che intende ipotizzare delle revisioni delle norme sulla dirigenza. Dal canto suo, ha già ottenuto l’appoggio dei sindacati, che hanno accolto con benevolenza la richiesta di uno sblocco delle assunzioni all’interno delle strutture organizzative dell’Agenzia delle Entrate.
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