Il maggiore player abruzzese della logistica innovativa per la distribuzione alimentare, che copre la consegna “fino all’ultimo miglio” a livello anche nazionale, esce dal CdA insediato appena a marzo. Il Gruppo Italiano Logistica Distribuzione Alimentare (GILDA) perde così il socio più importante in termini di know-how.
La ragione (e il peso) di questa separazione
Dal Comunicato Stampa ricevuto in redazione, emerge che il Gruppo Di Cosimo aveva sottoposto all’Assemblea del GILDA un Piano industriale definito “ambizioso” e “di respiro anche nazionale e internazionale”: oltre 3 milioni di euro di investimenti nella ZES Abruzzo, costituita nel 2020 e già capace di utilizzare al meglio tutte le risorse PNRR. Piano purtroppo non approvato dal CdA, ragione per la quale il Gruppo ha deciso di cedere la propria partecipazione.
Secondo i dati finanziari disponibili, il fatturato di GILDA – costituito nel 2020 proprio da Di Cosimo grazie alla collaborazione con Foodquote – è sceso dagli oltre 1.7 milioni nel primo anno a poco più di 177mila nel 2022. Un andamento “curioso” visto il comparto, molto sollecitato durante il biennio pandemico ma che aveva dimostrato una buona capacità di reazione.
Infatti, a gennaio 2021 il Gruppo Di Cosimo ha annunciato l’apertura di un proprio portale per la vendita online e la consegna capillare di prodotti alimentari: la “sfida abruzzese ad Amazon”. E, questo, proprio in virtù dell’esperienza consolidata e della spinta all’innovazione, con un sistema intelligente, sicuro e sostenibile di movimentazione delle merci, stoccaggio e vendita a temperatura controllata – compresa la catena del freddo. La risposta italiana al Sustainable Foodtech che, solo nel 2022, ha attratto in Italia investimenti per più di 156 milioni. In un contesto nel quale, nel nostro Paese, il mercato del Food Retail vale 82 miliardi.
Gruppo Di Cosimo, l’eccellenza della logistica 5.0
Parliamo di una realtà nata nel 1980, con il nome ‘Ce.te.as. (Centro Tecnico Assistenza) Abruzzo: una piccola officina di riparazione dei carrelli elevatori che però, negli anni, passa dal vecchio sistema di facchinaggio con i furgoni a un sistema integrato. Infatti, le tre società che compongono il Gruppo – alcune delle quali aderenti al Polo Innovazione Automotive Abruzzo – coprono l’intra-logistica (Ceteas), i sistemi hardware e software nonché l’automazione (Abalog) e la vendita assieme alla manutenzione (CarellOne), con una gestione diretta dell’intero processo.
Nel frattempo, con una continua spinta all’innovazione, il Gruppo ha realizzato negli anni cinque progetti avanzati:
- per il trasporto smart ed ecosostenibile (Brevetto Leonardo);
- per la movimentazione sicura delle merci (I-Mule);
- per la maggiore sicurezza sul lavoro, grazie all’integrazione della Realtà Aumentata (Arald);
- per la riduzione dei costi e il risparmio (Agorà);
- per la migliore gestione della catena del freddo (Healthy Cold Logistics).
Sostenibilità ambientale, sociale ed economica, senza dimenticare la sicurezza alimentare. Infatti, il Gruppo Di Cosimo è tra i membri della Fondazione Industria Responsabile Hubruzzo, tra le imprese iscritte nel programma internazionale ELITE della Borsa italiana e tra i premiati – questo maggio, a Pescara – come “Imprenditore ideale”.
Coraggio, di innovare e investire. Nei suoi oggi 150 dipendenti, nella ricerca, e anche nella squadra di volley Montesilvano. In fondo, in un’impresa fatta bene – e non per sé bensì per la comunità.