Mancano 10 giorni alla fine del roaming internazionale, quel fastidioso costo per l’utilizzo del cellulare all’estero, che dovrà sparire. Se si vuole fare l’Unificazione infatti, questa non può riguardare solo la libertà dei grandi capitali, ma anche dei diritti e dei costi dei cittadini europei, che prima erano costretti a pagare spese supplementari, almeno per quel che riguarda la telefonia. Certo, le compagnie telefoniche, a quanto pare, stanno trovando delle “soluzioni” per non perdere del tutto questo privilegio, mettendo delle eccezioni al taglio totale del roaming. Infatti, l’Unione Europea, ha indicato un generico limite alla quantità di minuti disponibili per le telefonate estere, e nessun operatore, tranne Fastweb, ha voluto ancora rompere la genericità dell’indicazione. Solo Fastweb ha indicato il limite in 500 minuti di chiamate e 1 GB di connessione. Gli altri si limitano ad avvertire che non saranno accettati abusi in quest’utilizzo del roaming, pena un supplemento di prezzo. Poi, gli operatori hanno adottato un’altra soluzione, che prevede il taglio dei costi di roaming, solo se previsti nell’offerta come traffico, e per quella quantità limitata. Quindi ogni utente dovrà studiarsi bene il proprio piano tariffario, prima di telefonare dall’estero, per non avere brutte sorprese.
Wind ha già, da maggio, atyuato il taglio del roaming, gli altri si stanno adeguando in questi giorni.