Salvini torna alla carica per la Flat tax e parla di spread. Il differenziale sale perché c’è qualcuno che vuole forzare la mano e fermare il cambiamento. Questo, in sintesi, il pensiero del vicepremier:
“Lo spread aumenta perché c’è chi tiene sotto scacco l’Italia e vuole che resti ancorata a regole vecchie. L’Italia ha un’economia sana. Gli italiani devono essere messi in grado di competere. Siamo tutti uguali? Non si capisce perché qualcuno debba speculare sulla pelle del Paese e degli italiani e qualcun altro debba pagarne le conseguenze”.
Parole durissime, ma il leader del Carroccio ha anche rincarato la dose, scagliandosi contro la Commissione Europea:
“Signori di Bruxelles è finito il tempo delle letterine, dei richiami, del ‘tu sei stato cattivo e vai dietro alla lavagna e rimani precario o disoccupato per 10 anni perché è questa la regola europea’. Riprendiamoci il diritto alla crescita e al futuro”.
La Flat tax
Salvini ha poi parlato della proposta sulla Flat tax, un piano da 30 miliardi di euro per ridurre la fiscalità in Italia per imprese e famiglie fino a 50mila euro di reddito. Il vicepremier ha anche annunciato la richiesta per una conferenza su debito e Bce al parlamento europeo e alla Commissione, per parlare di lavoro, crescita, investimenti, debito pubblico e del ruolo della Bce.