BlackRock è di parere negativo sui titoli di Stato italiani. E la colpa, due settimane dopo le elezioni, viene data direttamente ai suoi risultati: è questo che Bloomberg sottolinea, intervistando Scott Thiel, deputy chief investment officer e gestore del fondo Fixed Income Global Opportunities (FIGO) dell’agenzia.
Per l’esperto quello raggiunto in Italia è “il peggior risultato possibile” economicamente parlando, perché essenzialmente il Governo dello Stato è lasciato in mano ad una coalizione di partiti antisistema: fattore che porterà il fondo ad assumere una posizione “underweight“sui titoli di Stato italiani. BlackRock aveva già espresso la sua preoccupazione nei confronti della futura condizione nostrana già prima del voto: essa evidenziava “la marcata avanzata dei partiti populisti” e la “possibilità di pressioni sui titoli governativi”.
Nonostante le critiche, va ammesso che i rendimenti del Btp decennale in queste due settimane hanno mostrato di tenere ancora bene il ritmo mantenendosi con i rendimenti intorno al 2%. Il problema reale vi sarà nel momento in cui il quantitative easing finirà e lo scudo di protezione di cui i paesi dispongono non vi sarà più o quando il mercato e gli investitori decideranno di reagire. Ha infatti dichiarato l’esperto:
Se i timori e le paure non colpiscono i titoli di Stato italiani, cosa lo farà? Io penso che succederà, insieme al più ampio effetto combinato legato alla fine del Quantitative easing.
Il problema reale? Seguendo BlackRock diverse altre agenzie potrebbero rivedere al ribasso il loro rating sui titoli di Stato, senza contare che lo stesso fondo, grazie alla sua presenza come azionista in molte banche italiane, Unicredit e Intesa Sanpaolo tra le tante, potrebbe influenzare e non poco l’andamento di alcuni titoli alla Borsa di Milano.