Opa Lactalis-Parmalat, parte seconda. Si riapre oggi la finestra per la scalata dei francesi sull’azienda del latte italiana. L’Offerta Pubblica di Acquisto sulle azioni ancora a disposizione del gruppo di Parma si è riaperta nel tentativo di raggiungere quel 90% che la prima OPA francese ha mancato. L’OPA “parte seconda” è identica a quella “parte prima”: 3 euro per azione, per cercare di rastrellare un 5% di capitale in soli 5 giorni, quando l’offerta scadrà. Se Lactalis non riuscirà ad arrivare al 90%, gli analisti reputano che la Parmalat riuscirà a detenere meno del 5% di flottante, mentre una quota superiori resterà ad altri investitori. Se invece il traguardo del 90%+1 dovesse essere raggiunto, i francesi eseguiranno il sell-out, per ritirare le azioni di Parlamalat dalle negoziazioni a Milano, e trasferirle alla borsa francese. Sarà la Consob a stanilire il prezzo della procedura di sell-out, in considerazione del prezzo pagato da Lactalis per l’OPA. Si dovrebbe trattare di un prezzo di 2,39 euro per azione, queste sono le valutazioni dell’Emittente da rapporti valutativi. Il prezzo delle azioni Parmalat dell’ultimo anno, hanno avuto una quota massima di 2,35 euro per azione. Tra una settimana sapremo se l’OPA avrà avuto successo, e le successive considerazioni.