Il Beige Book rappresenta il rapporto sulle condizioni dell’economia americana che la Federal Reserve provvede a pubblicare ogni sei settimane; per l’appunto, la giornata di ieri è stata l’occasione per una di queste pubblicazioni, la quale ha messo in luce una relativa debolezza del mercato del lavoro, ma anche alcuni segnali positivi. In particolare, i dati che sono emersi appaiono abbastanza contrastanti, con le spese per consumi ancora basse e il buon andamento del settore manifatturiero e immobiliare. Si tratta dunque di progressi abbastanza modesti, i quali devono suggerire che il peggio non è ancora passato: tra l’altro, non bisogna dimenticare che il tasso di disoccupazione è arrivato al 9,8%, vale a dire al suo massimo dal 1983. Ora c’è attesa per la riunione del Fomc, il comitato della Fed che si occupa di politica monetaria, il quale deciderà sui tassi di interesse da applicare.