Le nuove regole proposte nel corso di questa settimana dalla Federal Reserve in merito al taglio delle tariffe delle carte di debito non sono affatto piaciute a due dei colossi del settore, Visa e Mastercard; le compagnie in questione, infatti, non vedono di buon occhio i piani alternativi ipotizzati dalla banca centrale americana. I timori sono fortissimi in questo senso, le due società potrebbero subire danni importanti, anche perché lo scenario più realistico parla di una limitazione pari all’84% da attuare nei costi di transazione. L’annuncio del regolamento ha già prodotto effetti negativi: Visa e Mastercard hanno perso più di dieci punti percentuali ieri a Wall Street e si attende lo stesso declino per le altre big del comparto. Attualmente le emettitrici di carte di credito impongono una media pari all’1% in relazione al prezzo di acquisto; la modifica della Fed, invece, potrebbe addirittura cancellare gran parte degli oltre sedici miliardi di dollari generati lo scorso anno dai circuiti internazionali.