Il decreto salva-Italia ha il principale scopo di evitare il tracollo economico finanziario del nostro Paese, nonostante l’introduzione di operazioni difficili, fastidiose e impopolari come ad esempio l’IMU, l’innalzamento dell’addizionale regionale Irpef e le modifiche alla previdenza, proseguono i lavori per portare a termine l’operazione di risanamento dei conti pubblici, senza escludere la lotta all’evasione fiscale. É proprio l’evasione uno degli argomenti più discussi degli ultimi giorni, sia in Parlamento che sui media: oltre all’introduzione della soglia di 1.000 euro per gli acquisti in contanti, sarà acquisita una enorme quantità di informazioni da parte dell’anagrafe tributaria allo scopo di individuare eventuali operazioni volte a evitare il pagamento delle tasse.
Dal primo gennaio 2012 sarà infatti in funzione Serpico (acronimo di Servizi per i contribuenti), un sistema informatizzato in grado di lavorare 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno con lo scopo di controllare 31 milioni di dichiarazioni dei redditi dei cittadini, circa 5 milioni di comunicazioni IVA e un centinaio di migliaia di pagamenti telematici ogni anno. La ratio di questo controllo é presto detta: tramite questo incrocio di dati sarà possibile trovare tutte le incongruenze tra catasto, INPS, INAI, demanio, motorizzazione, nonché dogane e registri, conti e movimenti bancari.
Nessuno oggi è al sicuro data la situazione mondiale – ha sottolineato il ministro per lo Sviluppo economico, Corrado Passera – ma con questo piano abbiamo messo in sicurezza l’Italia ed evitato il rischio della Grecia, che era ad un passo, recuperando in credibilità. Adesso mese dopo mese dobbiamo consolidare il piano di rigore che reinneschi la crescita dopo dieci anni di non crescita. Dovremo fare ancora tante cose per il Paese e ci sarà bisogno di nuove risorse per l’economia che sta andando male. Per questo bisogna trovare risorse attraverso altre leve come l’evasione fiscale, la riduzione dei costi, l’utilizzo al meglio dei fondi europei e di quelli che ci sono.
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