In base a quanto emerso in un Rapporto in sede di Tavolo fiscale, in Italia ad evadere di più sarebbero gli autonomi ed i proprietari di immobili. Al riguardo però la Cgia di Mestre parla di risultati “obbiettivamente poco attendibili”, ma anche di un’analisi che “può essere opinabile” in quanto realizzata sulla base di un campione di 8.000 famiglie sparse su tutto il territorio nazionale. Oltre all’esiguità del campione c’è anche da dire che non sempre a partecipare all’indagine sono stati i titolari di redditi all’interno della famiglia.
La Cgia di Mestre, per voce del suo segretario, Giuseppe Bortolussi, contesta anche i dati secondo cui in Italia si evade di più nel Centronord piuttosto che al Sud. Per l’Associazione degli artigiani mestrina lo scenario è capovolto: basti pensare, al Sud, al numero di case fantasma, all’evazione del canone Rai e del bollo auto, ma anche al lavoro nero ed agli affitti in nero.
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