Un taglio del 20% dei controlli sulle piccole e medie imprese, e sui lavoratori autonomi, ma a fronte del mantenimento dello stesso grado di efficienza per quel che riguarda il recupero delle maggiori imposte che lo scorso anno, lo ricordiamo, hanno fruttato all’Erario oltre 10,6 miliardi di euro grazie proprio all’operato dell’Agenzia delle Entrate.
E’ questo, in estrema sintesi, il cambio di rotta dell’Amministrazione finanziaria dello Stato a conferma di come il Fisco miri a migliorare in efficienza nel recupero rispettando però i contribuenti. A fronte del taglio del 20% dei controlli, resta dunque invariato quello che è per l’Agenzia delle Entrate l’obiettivo monetario da conseguire attraverso l’efficienza nell’ambito della pretesa erariale.