Per rilanciare l’economia italiana, ma anche per riconquistare una giustizia sociale, serve una politica fiscale seria che vada a prelevare le risorse dove ci sono. A dichiararlo, in vista dello sciopero generale del 6 maggio 2011, è stata Susanna Camusso, il Segretario Generale della Cgil, sottolineando altresì come il Sindacato voglia parlare di fisco in quanto “vogliamo parlare di unità del paese e di giustizia, che non sono i processi brevi, ma la redistribuzione delle risorse“. E riguardo alla solite critiche per cui la protesta del 6 maggio 2011 rappresenti uno sciopero politico, Susanna Camusso ha fatto presente che “la rassegnazione non ha mai portato bene a nessuno“, e che “lo sciopero generale è lo strumento con cui i lavoratori possono dire che cambiare si può“.