Esprime la propria soddisfazione il presidente del Consiglio, il giorno dopo il vertice con la Lega che ha sancito importanti modifiche al provvedimento di correzione dei conti. Il premier sottolinea la confermata la coesione della maggioranza, la riduzione dei costi della politica e la felicità per la mancata introduzione del contributo di solidarietà. Si e’ concluso così dopo circa sette ore il vertice tra Pdl e Lega Nord, ad Arcore, per discutere sugli emendamenti alla manovra correttiva.
Sono molto, molto soddisfatto perchè adesso la manovra correttiva è stata migliorata, senza modificarne i saldi ed ora è più equa e sostenibile – ha sottolineato il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi -. Il risultato conferma la coesione della maggioranza. Provvedimento necessario, non dobbiamo dimenticare che a inizio agosto in meno di quattro giorni abbiamo varato la manovra. Credo che nessuna altro governo ci sarebbe riuscito. Abbiamo dovuto farlo per ottenere l’intervento della Bce, una sorta di ombrello fidejussorio a tutela dei nostri titoli di Stato sotto attacco della speculazione.
Sono stati ridotti i costi della politica – ha proseguito il premier -. Questa manovra per la prima volta nella storia della Repubblica ha ridotto i costi politica, tagliando moltissime poltrone e molte province e dimezzando i parlamentari. L’apertura della Lega è stata positiva. Ora tocca all’opposizione. Noi siamo sempre aperti ai loro contributi e suggerimenti. Il contributo di solidarietà – ha infine concluso con soddisfazione Berlusconi – è stato tolto grazie ad altre fonti. Io avevo detto che avrei introdotto il contributo di solidarietà con il cuore che grondava sangue perché da sempre ho promesso che non volevamo mettere le mani nelle tasche degli italiani. Siamo riusciti a levarlo con altre fonti di risparmio. Abbiamo inasprito la lotta all’evasione fiscale con la possibilità di fare controlli più capillari e i Comuni potranno mantenere il gettito che deriva da questi controlli.
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