Negli ultimi tre anni, nei Paesi dell’Ocse, le entrate fiscali in percentuale al prodotto interno lordo sono diminuite a fronte di una maggiore pressione fiscale. A rilevarlo è stata proprio l’Ocse nel sottolineare, inoltre, come nel nostro Paese la pressione fiscale, superiore e stabilmente oramai sopra il 40%, sia leggermente aumentata passando dal 43,3% al 43,5%, con la conseguenza che nella classifica dei Paesi con maggiore pressione fiscale l’Italia passa dal quarto al terzo posto. Di conseguenza l’Ocse ha messo in guardia i Paesi con pressione fiscale elevata del fatto che il peso del fisco può frenare una crescita che già e bassa ed incerta, ragion per cui sarebbe bene agire, per quel che riguarda la fiscalità, su immobili e consumi piuttosto che direttamente sulle imprese e sulle persone fisiche.