Spostare una quota del prelievo fiscale dalle persone ai consumi. E’ questo l’obiettivo della riforma fiscale cui sta lavorando il Ministero all’Economia attraverso un alleggerimento dell’Irpef, ed un contestuale aumento dell’Iva che dovrebbe essere di un punto percentuale. Le aliquote Irpef, invece, dovrebbero passare da 5 a 3, al 20%, 30% e 40%. Anche i più ricchi, quindi, pagherebbero sui redditi un’aliquota più bassa rispetto all’attuale aliquota massima del 43%.
Ma chi ci guadagna e chi ci perde? Ebbene, è ancora presto per dirlo visto che occorrerà conoscere e studiare l’impianto definitivo della riforma, e visto che tra l’altro è altresì attesa una forte razionalizzazione per quel che riguarda la giungla di deduzioni e detrazioni fiscali previste dall’attuale normativa.
1 commento su “Riforma fiscale: meno Irpef e più Iva?”