L’Abi ne è convinta, le carte di credito e i bancomat sono un vero e proprio toccasana per l’economia: l’associazione ha infatti presentato un’apposita ricerca in cui viene messo in luce come la scarsa diffusione di carte, bancomat e prepagate sia uno dei motivi principali per spiegare l’economia sommersa. La moneta elettronica è dunque in grado di ridurre drasticamente i ricavi illegali, con tutti i benefici che si possono immaginare per il prodotto interno lordo.
Ma che uso si fa realmente nel nostro paese di questo tipo di moneta? In realtà, gli italiani non hanno seguito l’esempio della media europea e statunitense, tanto che negli ultimi quindici anni il possesso di carte di credito è sì aumentato, ma a ritmi troppo blandi. In particolare, bisogna sottolineare che se nel 1993 solamente il 9% dei cittadini usava il bancomat, ma solo una volta all’anno, ora il 73,8% dei clienti è più abituato in tal senso, con circa ventiquattro pagamenti ogni anno, quindi almeno una volta al mese.
1 commento su “Abi: i bancomat contrastano l’economia sommersa”