Quali saranno le ambizioni per l’AC Milan nel 2009/2010 dopo la partenza di Kakà ed Ancelotti e l’addio di Maldini? Ebbene, il “nuovo corso” del Milan sarà basato sulla “linea verde”, sul mantenimento di un bilancio in pareggio e su una riduzione del monte ingaggi che dopo la partenza di Kakà, vede tra l’altro Gattuso, come riporta la stampa, pronto ad allungare il proprio contratto con una riduzione dell’ingaggio pari al 10%. L’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, nel corso del workshop dei rossoneri a Villasimius, ha tra l’altro tenuto a precisare come l’AC Milan non sia in vendita, e come non sia in atto uno smantellamento della squadra. E’ solo che i tempi sono cambiati, ma in ogni caso la squadra rossonera punta ad arrivare nei primi tre in Campionato ed arrivare il più lontano possibile nella Champions League. La scelta del Milan, così come di tante altre squadre di Serie A, allineate al mutato scenario economico, potrà comunque avere il vantaggio di valorizzare i giovani calciatori italiani; e visto quanto è accaduto con la Nazionale nell’ultima Confederations Cup, non tutto il male viene per nuocere in vista del Mondiale di calcio Sudafrica 2010.
1 commento su “AC Milan: squadra ambiziosa con un occhio al bilancio e l’altro al monte ingaggi”
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Sono un tifoso del Milan, molto obiettivo, stò guardando la partita contro il Bayern e francamente mi sto vergognando.
Penso ci sia qualcosa da fare in questa squadra, perchè in questo modo faremo fatica a salvarci in campionato, altro che puntare alle coppe varie.
Mi domando e chiedo, dove sono finiti i soldi della vincita della coppa campioni? che da allora non è stato comperato nessuno? abbiamo solo venduto.
Sveglia finchè siamo ancora in tempo.
Altrimenti ditecelo che partecipiamo per andare in serie B
In questo caso non serve nessun aquisto.