Il mese di giugno sarà contraddistinto da diversi referendum, uno dei quali riguarda da vicino l’acqua come servizio pubblico: l’intento è quello di evitare la privatizzazione del settore, ma questo appuntamento potrebbe essere a rischio alla luce delle ultime dichiarazioni del governo, più precisamente del ministero dello Sviluppo Economico. Stefano Saglia, sottosegretario del dicastero di via Veneto, ha infatti parlato espressamente della creazione di una Authority apposita, in grado di stabilire le regole del comparto, con l’alternativa di proporre emendamenti ben precisi ai testi attualmente in discussione. Un simile ente, indipendente dall’esecutivo, era già stato proposto tempo fa dal ministero dell’Ambiente, ma poi successivamente bocciato, ma c’è anche chi parla di un ampliamento dei poteri per quel che riguarda l’Authority del gas e dell’energia. Il referendum che verrebbe scongiurato sarebbe quello che intende eliminare la componente della remunerazione del capitale investito della tariffa idrica.
2 commenti su “Acqua: il governo pensa all’istituzione di un’Authority”