L’acqua pubblica del nostro paese può ora contare sull’operato di una nuova associazione di difesa: tale raggruppamento, infatti, è stato costituito da oltre 150 enti locali, i quali hanno aderito al coordinamento denominato “Enti locali per l’Acqua bene comune e la gestione pubblica del servizio idrico”. Tra l’altro, già nel corso della giornata di ieri si è tenuta una riunione dell’assemblea nazionale. Il coordinamento sopracitato era sorto a Palermo nel 2009; si tratta di un progetto di cui fanno parte le amministrazioni locali presenti sul territorio, senza alcuna distinzione di colore politico, con l’intento di preservare la proprietà e gestione pubblica dell’acqua, tramite la definizione del servizio idrico inteso al di fuori della sua rilevanza economica. Vi sono molte azioni in programma nell’agenda futura dell’associazione: tra le più importanti, possiamo sicuramente citare la partecipazione alla manifestazione nazionale che si terrà il prossimo 20 marzo a Roma ai fini della ripubblicizzazione dell’acqua.
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