Acque Potabili Siciliane è la società che svolge il ruolo di gestore del servizio unico integrato per quel che concerne la realtà di Palermo: tale funzione viene però attualmente ostacolata da un contratto non molto adeguato alla realtà in questione, tanto che si è arrivati addirittura alla risoluzione della Convenzione di Gestione al fine di revisionare il deposito cauzionale. Anzitutto, bisogna ricordare che il cda della spa viene partecipato per più della metà (56,7%) da Acque Potabili, la quale ha vinto tre anni fa la gara per la gestione del servizio idrico del capoluogo siciliano. Il fatto che ha provocato la risoluzione citata in precedenza non può essere comunque imputata al Gestore; in sostanza, Acque Potabili si è limitata a rendersi disponibile in relazione al rilascio di un’apposita polizza fideiussoria di tre anni e pari al 10% di quanto fatturato dalla partecipata Aps. L’obiettivo di tale operazione è quello di rendere più tranquillo il clima e di far proseguire il servizio con un rapporto nuovo di zecca.