Gli ex manager della divisione prodotti finanziari di Aig ieri sono passati alla cassa a ritirare un assegno per complessivi 165 milioni di dollari (avevano già ricevuto 55 milioni nei mesi scorsi). E fin qui nulla di male, ma se pensiamo che gli ex manager del comparto prodotti finanziari sono coloro maggiormente implicati nella contaminazione sub prime e soprattutto se ricordiamo che alla compagnia il governo americano ha stipulato una polizza salva-vita da 150 miliardi di dollari, allora comprendiamo il grido allo scandalo del Tesoro americano. L’organo aveva infatti chiesto mercoledì scorso alla compagnia di bloccare i pagamenti. Gli assegni sono invece già stati ritirati:
Abbiamo le mani legate.
ha confessato il presidente di Aig, Edward Liddy, giustificandosi che i bonus erano stati stabiliti prima della crisi finanziaria che ha travolto il gruppo e andavano saldati entro ieri.